Isabella e Nando sono atei militanti. Vivono in Italia, un Paese dove la Chiesa ha un ruolo anche politico oltre che sociale e culturale. Loro sono tra i 4000 iscritti alla UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti), associazione che difende a spada tratta la laicità dello Stato, permettendosi il lusso di dare fastidio al Vaticano. Tra le varie azioni del gruppo, le campagne per lo sbattezzo e quella degli ateobus che avrebbero dovuto diffondere lo slogan: