WEB
Non è una novità che i giovani considerano la TV il mezzo dei nonni.
Tutto è on demand, e personaggi totalmente sconosciuti al mondo della televisione diventano su Youtube delle vere e proprie star.
I Millennials (ragazzi tra i 16 e i 30 anni) privilegiano i contenuti di tipo visuale e vi accedono con lo smartphone
Da contenitore di video amatoriali, di viaggi e gattini, Youtube si è trasformato in una piattaforma video che punta su musica e programmi dedicati.
Concerto live
2023 | 1h
MATINÉE CONCERTO
Registrato il 29 gennaio 2023 – 11:00
ASSOCIAZIONE SALONE PIAZZA GRANDE
www.piazzagrande-curio.ch
Realizzazione
Igor Di Carlo
Francesco Campana
Vito Robbiani
© 2023 NEVEmusic / mediaTREE
Video Gottardo Arena: “Noi ci siamo!”
2023 | 1′
Soggetto: Vito Robbiani e Gianluca Bianchi
Il 17 febbraio 2023, in occasione del match HCAP – Fribourg-Gottéron, i biancoblù indosseranno una maglietta speciale. Il club leventinese ha deciso di supportare l’associazione che aiuta le persone colpite dalla FOP (Fibrodisplasia Ossificante Progressiva). Le maglie speciali utilizzate dai giocatori saranno poi messe all’asta e il ricavato andrà interamente all’associazione “Noi ci siamo”. In questa occasione Fiamma, ragazza 13enne di Biasca affetta da FOP, avrà l’onore di essere la testimonial speciale e effettuerà l’ingaggio simbolico di inizio partita. Durante la partita sarà possibile acquistare il romanzo “La strada di casa” all’entrata principale, in curva e allo shop della Gottardo Arena. Il libro racconta la storia di Fiamma e di suo padre Gianluca.
Videoclip Neandertal by Rango feat Balkan Lovers
2023 | 5′
mediaTREE & Audio4 production
Vito Robbiani Graziano Monzeglio Franco Monastero Michele Vassalli Francesco Campana
The song Neandertal was partly born out of a bicycle trip that Goran Stojadinović took (summer 2022) with the film director Vito Robbiani along the Balkan coast of Croatia and Montenegro. It thus became the leitmotif of the 500 km journey, which also led to the making of the documentary: ‘In viaggio con Goran’, produced by RSI Radiotelevisione svizzera for the Storie programme (RSI La1).
Serie: BANZAI
2008 | 15 puntate di 3′
Un viaggio di circa 1500 km in bicicletta; due amici con il gusto per l’avventura.
Paolo Gianinazzi e Vito Robbiani hanno affrontato in bicicletta un percorso da costa a costa nell’isola del sol levante.
Di grande aiuto a preparare il viaggio è stato il sito di un gruppo di appassionati cicloturisti, http://www.japancycling.org/v2 i quali nel loro sito dicono: We are a group of Japanese who love to travel around the world by bicycle. As I telling about myself, I’ve already visited many places and met a lot of cyclists in abroad. However, there are not so many cyclists who ever been to Japan. Unfortunately, most of the cyclists are not even thinking of visiting Japan. Why…?
Questo “perché” ci ha condotti ad accettare la sfida…
La raccolta “BANZAI” è stata diffusa nel programma TV LaTele (TSI1)
Video Musicale: RINGRAZIO LE FARFALLE
2015 | 5’37
Soggetto: Vito Robbiani e Gianluca Bianchi
Regia: Vito Robbiani
Realizzazione: Gioele Di Stefano
Musica: Luf
Produzione: mediaTREE
“Ringrazio le farfalle” è un progetto nato nel 2013. Nasce spontaneamente da un papà e da una mamma, Gianluca e Doris Bianchi, che spinti da una canzone, contattano tutti quei gruppi che hanno segnato la loro vita, per sostenere la ricerca in favore della fibrodisplasia ossificante progressiva, la malattia diagnosticata alla loro bimba.
All’inizio è stato il grezzo di una canzone, le parole, il grido, di un papà modellate da un artigiano della musica come Dario Canossi che hanno lasciato una traccia poi completata dalle voci del coro delle mondine di Novi. “Ringrazio le farfalle” nasce infatti da uno scritto di Gianluca Bianchi per la figlia per poi concludersi con un finale cantato dal coro dalle Mondine di Novi suggerito dalla piccola Fiamma. Fatto il pezzo “Ringrazio le farfalle” si trattava di dargli un giusto accompagnamento e quindi ai Luf si sono uniti i gruppi che hanno segnato la storia della musica alternativa italiana e della Svizzera italiana. Ognuno di questi gruppi ha donato un pezzo che potesse unirsi al grande puzzle che rappresenta la storia di una famiglia che deve affrontare una sfida come quella di una malattia genetica rara. Ad ognuno dei gruppi è stato chiesto un pezzo che facesse ballare questi ragazzi e le loro famiglie e ad ognuno di loro è stato chiesto di contribuire ad un disco che fosse un inno alla vita e alla speranza. Nel disco sono contenute le tracce edite di gruppi che hanno saputo essere colonna sonora di un momento difficile ma soprattutto che sono state il sostegno ad una famiglia che ha contribuito, per dirla con le parole di Marino Severini dei Gang, affinché nessuno si sentisse mai “solo lungo la strada”. Il disco è prodotto da “Noi ci Siamo!”, l’associazione Svizzera in favore della ricerca per la Fibrodisplasia ossificante progressiva.
Per l’Associazione “Noi ci Siamo!”
Bianchi Gianluca
Associazione « Noi ci siamo »
Via del Torchio 26F
6710 Biasca
Serie: OH MAMMA MIA
2015
Soggetto: Alessandra Bonzi
Regia: Alessandra Bonzi, Vito Robbiani
Realizzazione: Alessandra Bonzi Gioele Di Stefano,
Musica: Gioele Di Stefano
Produzione: mediaTREE
“Oh mamma mia!” si potrebbe dire “ancora un blog sulle mamme! Bastaaaaaaaa”.
L’ho pensato anche io, lo confesso, poi sono tornata in me, ho fatto un passo indietro a quel 15 settembre del 2012 che ha cambiato radicalmente la mia vita.
Quell’esserino che lasciavo il più possibile alle infermiere nella nursery, la permanenza in ospedale che ho cercato di prolungare il più possibile per paura di trovarmi in casa con lui, il terrore che ho provato guidando la prima volta uscendo dall’ospedale con la creaturina nel seggiolino: avevo bisogno di condividere quel senso di inadeguatezza che ho sentito da subito e di togliere il velo di buonismo che avvolge, ancora, l’esperienza della maternità.
Detta così sembra che io sia una mamma depressa e che abbia bisogno di uno psicologo: si! è proprio così: solo che dallo psicologo ci sono già andata e la depressione post parto l’ho avuta quando la creaturina aveva circa 3 mesi.
Poi, un giorno, quando finalmente nostro figlio ci ha concesso il lusso di una notte intera, mi sono detta che la maternità è anche un’altra cosa: è pensare di fare la ceretta e la lampada per arrivare in forma in sala parto, è uscire di casa con una striscia di vomito sulla maglietta e spacciarla per l’ultima moda in fatto di T-Shirts, è scoprirsi a tentare di propinare al tuo bambino tutti i cartoni animati che ti piacevano da piccola.
Ed ecco che mi sono data da fare!
“Oh mamma mia!”, come dice il titolo, sono short stories per il WEB dedicate alle future mamme, alle già mamme, ai papà e agli amici dei neogenitori. La protagonista – la sottoscritta – si mette in prima linea per raccontare l’essere mamma.
Scrivetemi, seguitemi, commentate i miei video, suggeritemi dei temi, MA soprattutto parlatemi di voi e della vostra maternità, condividete con me e con le mamme che seguiranno la pagina facebook di “Ohmammamia” gioie e dolori di questa strana, incredibile, pazza esperienza che è la maternità!
Alessandra Bonzi
PINOCCHIO 2.0
2019 | 14’52”
Un fuori programma ha catturato il pubblico della ventiduesima edizione del Premio Möbius Multimedia Lugano e ha visto come protagonista un grande intellettuale di fama mondiale da anni amico del Möbius: Derrick de Kerckhove. Partendo dalla storia di Pinocchio, come metafora del passaggio da una cultura agraria a quella industriale, de Kerckhove, intervistato da Vito Robbiani, ha avviato una riflessione sulle varie e nuove forme che l’umanità potrà assumere nell’età dell’informazione, attorno al concetto di “gemello digitale”, un alter ego virtuale che contribuisce a fornire una migliore comprensione dell’umano in carne e ossa.
Serie: I PORTI DEL MEDITERRANEO
2011 | 10 puntate di 3′
Realizzazione: Vito Robbiani
Una circumnavigazione di 3.000 miglia attraverso il Mediterraneo, il Mare Nostrum. Una navigazione in una decina di tappe e altrettanti scali in città che oltre che essere grandi porti del Mediterraneo sono anche delle porte verso i paesi che vi si affacciano. La navigazione avviene su una barca mitica, l’Adriatica, diventata famosa per la trasmissione televisiva italiana “velisti per caso”.
La raccolta “I porti del Mediterraneo” è stata diffusa nel programma TV LaTele (TSI1)
Tutorial: Castagno
2021 | 5′
Realizzazione: Vito Robbiani
Con Paolo Piattini e Kiko Biaggi
con il sostegno
dell’Ufficio federale dell’agricoltura
© Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana, 2021
Video: Atelier al tempo del corona
2021 | 4’30”
Realizzazione: Vito Robbiani
Opere di Renzo Ferrari 2020-2021
Il video testimonia una sequenza di lavori eseguiti in Atelier al tempo del Corona, diario parziale di una pandemia protratta, che attraversa i seguenti temi: Selfie, Stilleben memento, Un viaggio familiare, Diavolerie e Lilith, Fantasie pandemiche e no, Ginecei.
montaggio: Giacomo Gubitosa
musica: Sandro Schneebeli
Poestate 2021, Lugano (CH)
Video: city symphony – November 2000: “Remember New York”
2021 | 6′
Realizzazione: Vito Robbiani
montaggio: Giacomo Gubitosa
musica: Sandro Schneebeli
Video: city symphony – January 2004: “Remember Nicaragua”
2021 | 7′
Realizzazione: Vito Robbiani
montaggio: Giacomo Gubitosa
musica: Sandro Schneebeli
Video: La piramide di Cureglia
2024 | 25′
Realizzazione: Krysia Binek, Vito Robbiani
Quando si evoca la Famiglia Saroli, il pensiero corre all’omonima Villa di Lugano, costruita da Giuseppe Pagani agli inizi del ‘900 per Adolfo Enderlin.
Verso la metà del ‘900 l’intera proprietà con l’ampio giardino, fu venduta dagli Enderlin alla famiglia Saroli, originaria di Cureglia.
Nel 1962 passò poi alla città e oggi è la Casa della letteratura.
Pochi sanno che i Saroli sono originari di Cureglia (la loro presenza è attestata dal 1564).
Oggi a testimonianza di questo illustre casato, oltre la villa edificata nel 1814 rimane un monumento funebre, insolito e particolare:
una piramide eretta al di fuori dal territorio consacrato del Cimitero.
Per il Ticino questa è un “Unicum”, che ha avuto un iter complesso e travagliato, come illustra il filmato.
Famiglia abbiente, emigrata a Milano a metà dell’800, ritorna ogni anno a Cureglia dove trascorre diversi mesi.
La famiglia Saroli, conosciuta come i “Sciuri Saroli” aveva istituito numerosi legati per gli abitanti del paese,
tra cui la distribuzione di un chilo di sale (allora merce preziosa e rara ) e quella del pane .
Questi legati sono rimasti poi in uso fino al 1920.
Furono anche benefattori, Francesco Saroli costruì , il primo asilo e la scuola e fece pure diverse opere di bonifica.
Curioso l’aneddoto dell’orologio, che la famiglia voleva offrire alla Chiesa, ma dopo il netto rifiuto, i Saroli lo costruirono comunque
sulla torretta della loro casa.
Il monumento funerario, attraverso le testimonianze dell’ex segretario comunale Waldo Monti (cui va il merito di aver riorganizzato l’archivio comunale), della storica dell’arte Lucia Pedrini Stanga e del ricercatore storico Pietro Montorfani ci racconta una pagina del “vissuto” locale, ma anche del clima politico e culturale che si respirava nell”800…
- presentazione pubblica, giovedì 24.10.2024, 20.00, Casa Rusca, Cureglia